Equador

Il progetto prevede l’ampliamento della scuola “Nuestra Señora del Pilar” , con la costruzione di 16 aule con relativi servizi, nella cittá di Loja, in un popoloso quartiere di recente urbanizzazione, nella zona denominata Punzara Av. Las Paltas y Manuel Beniamin Carrion.

L’unica struttura educativa e di socializzazione per bambini, attualmente esistente in questo parte della cittá è la scuola materna dell’Opera Mater Dei, istituita nel 1986 dall’ente religioso, in convenzione con lo stato. La riforma della scuola in Ecuador prevede ora un ciclo primario di sette anni, che va praticamente a unificare e sostituire la scuola materna e la scuola elementare previste dalla vecchia legge.

Ecuador meridionale con Loja Loja
L’istituto dell’Opera Mater Dei deve dunque strutturarsi in modo tale da ospitare il ciclo completo si sette anni, pena la soppressione anche della scuola materna giá esistente e consolidata. Se questo accadesse, i 10.020 abitanti di questa zona di Loja resterebbero senza alcun servizio educativo.

L’importo complessivo del progetto è di 290mila euro.

Il Ministerio de Educacion y Culturas e Direccion Provincial de Educacion de Loja (Ministero dell’educazione e cultura e Direzione provinciale per l’Istruzione di Loja) riconoscono l’istituzione e hanno la supervisione dei programmi scolastici. Esiste una convezione tra queste pubbliche autorità e la Sociedad Mater Dei, per la sovvenzione di parte del personale insegnante. 
Attualmente sono infatti in forza presso l’Istituto 11maestre, di cui otto sono a tempo pieno e retribuite dalla Mater Dei, e tre, anch’esse a tempo pieno, sono retribuite dallo stato dell’Ecuador.
Il Partner nel paese beneficiario è l’OPERA MATER DEI Istituto religioso costituito nel 1948. Denominazione ufficiale Sociedad Hermanas Mater Dei.
Recapito: Punzara Av. Las Paltas y Manuel Beniamin Carrion nella cittá di LOJA – ECUADOR.
Legale rappresentante in Ecuador: Hermana Maria Concettina De Santis

Nel 1990. hanno fondato una “casa famiglia” in grado di accogliere 20/25 bambini da 0 a 3 anni, abbandonati o appartenenti a famiglie non in grado di assicurare loro il mantenimento. La Casa famiglia lavora in parziale convenzione con i servizi sociali pubblici e collabora con il governo ecuadoriano, dal quale è accreditata per le pratiche di adozione nazionale e internazionale dei bimbi abbandonati. Un aiuto importante per la costruzione dii questa Casa famiglia è stato inoltre fornito dal Gruppo Missionario della Parrocchia Regina Pacis di Bolzano. Numerosi bambini adottati in prov. di Bolzano (a Merano, Vadena , Bolzano) provengono da questa istituzione della Mater Dei .Nel 1979 a pochi mesi dalla morte della fondatrice Maria Bordoni un gruppo di tre Sorelle consacrate, accompagnate dalla direttrice generale Maria Lina Cecchetti e da Padre Tarsicio Piccari O.P. hanno fondato una Casa missionaria a Lima capitale del Perù. Successivamente due di loro per richiesta del Vescovo del luogo S.E.Mons. Alberto Zambrano si sono recate in Ecuador, nella città di Loja. Qui si occupano della pastorale e delle opere della parrocchia che fa capo alla cattedrale santuario della città, ma si distinguono soprattutto per la loro attività nel settore sociale e dell’istruzione.

Nel 2003 è iniziata la costruzione, di alcune aule e servizi per la nuova scuola primaria prevista dalla riforma dei cicli scolastici in Ecuador: Questi nuovi spazi si aggiungono alla struttura già costruita dalla Sociedad Mater Dei nel 1986., su un terreno di proprietà della Sociedad , accanto all’edificio che funge da abitazione delle suore e da rifugio e ritrovo per gli abitanti bisognosi della zona. 
La costruzione della scuola materna ha avuto, a suo tempo, il sostegno del Gruppo missionario di Fondo in Val di Non (Tn) e mantiene una rapporto di gemellaggio con la Scuola Materna di Fondo.

Progetto:

Costruzione di una scuola per 705 bambine e bambini

Luogo:

Loja, Equador

Tempi:

2005/2006

Costi:

290.000 €

Contributi:

80.982 €
Regione Trentino Alto Adige
Provincia Autonoma di Bolzano
Provincia Autonoma di Trento

Responsabile per Etica|Mundi:

Michele Stramandinoli, Licia Brion e Madre Luisa Sartore

Il presente progetto costituisce il completamento di due progetti precedenti (una scuola primaria nel 2007 e un centro di formazione professionale nel 2011) già cofinanziati con ottimi risultati dalla Provincia di Bolzano. All’Ufficio cooperazione della Provincia sono quindi ben noti l‘affidabilità e l‘ efficienza della Sociedad Mater Dei, partner locale che propone questo nuovo progetto. Altrettanto nota è la piena sostenibilità e utilità delle opere già realizzate.

La “Sociedad Hermanas Mater Dei“ di Loja ha saputo infatti attivare un’ ampia e solida rete di cooperazione tra soggetti istituzionali e privati, la Provincia di Bolzano, il Fondo Italo Ecuatoriano (FIE), il Municipio di Loja, l‘ Associazioni de Padres der familias, Associazioni professionali, Provincia di Loja, Comitati di quartiere di Loja, che lavorano insieme con costanza e continuità da diversi anni, e garantiscono la sostenibilità e il radicamento sul territorio delle opere realizzate.
Con le stesse modalità di cooperazione in rete e con le stesse garanzie di sostenibilità si intenderebbe ora realizzare il nuovo progetto, che viene imposto dalla Nuova Legge
Organica di Educazione Interculturale, che il Governo dell‘ Ecuador ha emanato a marzo del 2011 e che vincola tutte le scuole esistenti nel Paese.

La legge stabilisce l‘ innalzamento dell‘ obbligo scolastico a 10 anni di frequenza e impone a tutte le istituzioni educative di adeguare le proprie strutture alle nuove esigenze didattiche. Pena la chiusura !!
La scuola Mater Dei accoglie già 830 bambini ed è al massimo della capienza, essendo l’unica istituzione educativa presente nel quartiere più popoloso e più svantaggiato di Loja, dove vivono molte famiglie indigene immigrate in città.
Fin dalla sua nascita la scuola Mater Dei si è dedicata ad una utenza selezionata in base al reddito e alla provenienza familiare e geografica die bambini, in modo da favorire chi è più svantaggiato e rischia di restare escluso dal progresso sociale ed economico del Paese.
Se non potesse adeguarsi alla nuova legge, creando gli spazi necessari a portare la
propria utenza fino al decimo anno dell‘ obbligo, la scuola dovrebbe chiudere e i bambini appartenenti agli strati più poveri della popolazione lojana, sarebbero fortemente penalizzati, non esistendo per loro un‘offerta equivalente di scuola pubblica

C’è poi un altro importante dato di cui tenere conto. Fin dai primi anni di attività, in virtù
della qualità della struttura e dei servizi offerti, la scuola Mater Dei si trova a respingere le proposte die notabili della città di Loja, che vorrebbero aprire le porte della scuola ai figli delle famiglie più ricche, in cambio di aiuti finanziari e di appoggi politici.

La libertà didattica e l‘ indipendenza delle scelte sociali della Mater Dei sarebbero dunque molto indebolite, se mancasse il sostegno della cooperazione allo sviluppo, l‘ unica che può garantire la continuità di un progetto educativo destinato ai più poveri,

Per questo motivo il progetto ha carattere di necessità e urgenza.

Progetto:
Luogo:
Tempi:
Costi:
Contributi:
Responsabile per Etica|Mundi:

Ampliamento della scuola MATER DEI a Loja in Ecuador: Costruzione del Secondo Piano e arredi sanitari e mobiliari

La nuova legge sull’ innalzamento dell’obbligo scolastico prevede un percorso di studi di 10 anni. Al momento la scuola Mater Dei è al massimo della capienza e non può assicurare la frequenza oltre l´ottavo anno di educazione basica .

La struttura deve essere quindi ampliata per poter garantire l´intero percorso dell´obbligo scolastico. Se la scuola non fosse riuscita ad adeguarsi alla normativa vigente avrebbe dovuto chiudere, disperdendo un grande patrimonio di istruzione e solidarietà maturato negli anni a vantaggio della parte svantaggiata della popolazione

La scuola Mater Dei è l’unica istituzione educativa presente nel quartiere più popoloso e povero di Loja, dove vivono molte famiglie indigene immigrate in città.
La Mater Dei utilizza la struttura educativa anche per diverse attività extra-didattiche, integrative e di assistenza alle famiglie in difficoltà .

Il costo dell´opera era stato preventivato in $162,182,16 pari a € 122.658 ( cambio del 05.09 2013 ) .In realtà i costi sono poi aumentati fino a 214.472,00 causa inflazione e aumento costo materiali. La Provincia autonoma di Bolzano ha cofinanziato il progetto con 40.000 Euro.

Con l’aiuto di altri attori la costruzione é stata terminata con successo e arredata nell’anno successivo con attrezzature sanitarie, mobili e attrezzature scolastiche varie. I contributi sono stati dati dalla Regione Trentino Alto Adige e dalla Missio della Diocesi di Bolzano.

Progetto:
Luogo:
Tempi:
Costi:
Contributi:
Responsabile per Etica|Mundi: